Spettri a confronto
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Quattro stelle molto diverse sono state osservate in spettroscopia la sera del 22 giugno. Rispetto alle sere precedenti abbiamo cambiato la configurazione del nostro telescopio Meade da 30cm togliendo il riduttore di focale perche' provocava forti aberrazioni nella forma degli spettri osservati. Il rapporto focale ora e' F/11.
Innanzitutto la Nova Herculis 2021, che sta diminuendo di luminosita'. Le righe di emissione dell'Idrogeno e dell'Elio neutro sono le piu' importanti, in particolare la H-alfa dell'Idrogeno.
Abbiamo osservato, per calibrazione in lunghezza d'onda, la stella HD 174369 di tipo spettrale A1, con le righe dell'Idrogeno in assorbimento.
Poi la stella di Barnard, una nana rossa tra le piu' vicine al Sole, solo 6 anni luce, di tipo spettrale M4 e temperatura superficiale di circa 3000 gradi.
Infine la gigante rossa T Coronae Borealis, di tipo spettrale M3, che ha una compagna nana bianca su cui trasferisce continuamente un flusso di materia. Quando la massa raccolta supera una soglia critica si ha una esplosione nucleare che fa crescere la luminosità della stella di molte magnitudini. Si sono gia' osservate tre esplosioni di questa stella (1866, 1946) , e la prossima e' prevista entro pochissimi anni, per cui vale la pena tenerla sotto stretta sorveglianza.
NGC 3239
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La galassia NGC 3239 è una galassia irregolare molto vicina a noi, circa 30 milioni di anni luce.
Meade 30 cm, QHY174M, somma di 40 pose da 30s senza filtro. 11 aprile 2024.
Nebulosa planetaria PK205+14.1
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La nebulosa planetaria PK205+14.2, nella costellazione dei Gemelli, sii trova a 450 pc dal Sole (1500 anni luce) ed ha un diametro di circa 4 anni luce. Le nebulose planetarie sono prodotte dalla espulsione degli strati esterni di una stella di piccola massa (come il Sole) alla fine della loro vita. Il gas di cui sono composte si disperde nello spazio in poche decine di migliaia di anni.
La foto fatta la sera del 2 febbraio 2024 col telescopio da 30cm, camera QHY174M e filtro fotometrico Rc. somma di 40 pose da 30s ciascuna, come al solito per questa strumentazione.
Comete a volontà
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Con questo freddo c'è poca voglia di osservare, ma ogni tanto non guasta. Ecco 4 comete osservate in banda R col nostro telescopio da 30cm, filtro Rc e camera QHY174M. sequenze di 40 immagini da 30s ciascuna, sommate con MaximDl escldendo quelle mosse.
La cometa 144P si trova adesso a 0.7 U.A. dalla Terra, nella costellazione del Toro. Oltre alla immagine diretta mostriamo anche la figura delle isofote, realizzata con SAOImage per visualizzare meglio l'estensione della chioma. Ricordiamo che l'Unità Astronomica (U.A.) vale 149.6 milioni di km, ed è la distanza media Terra-Sole.
La cometa 29P è molto piu' lontana, a 5.2 U.A.; è nella costellazione del Cancro, prospetticamente vicina a tre grandi galassie indicate nella foto.
Poco distante apparentemente, ma in realtà più vicina alla Terra, a 3.2 U.A., si trova la cometa C/2020 E2.
Infine la cometa C/2017 K2, nella costellazione di Orione, a 4.3 U.A. dalla Terra.
Infine la nebulosa planetaria PK205+14.2, nella costellazione dei Gemelli. Si trova a 450 pc dal Sole (1500 anni luce) ed ha un diametro di circa 4 anni luce. Le nebulose planetarie sono prodotte dalla espulsione degli strati esterni di una stella di piccola massa (come il Sole) alla fine della loro vita. Il gas di cui sono composte si disperde nello spazio in poche decine di migliaia di anni.
Panorami lunari
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la sera del 21 gennaio 2024 cielo lattiginoso per cirri alti e Luna oltre il primo quarto. Dimentichiamo le galassie e fotografiamo la Luna
Ecco alcune immagini con la camera QHY174M e filtro R fotometrico. Video da 1000 fotogrammi, elaborazione con Registax6 prendendo il 30% dei fotogrammi e la tecnica wavelet per migliorare il contrasto.
Confrontare le foto col 'atlante della Luna disponibile gratuitamente col software Atlun.
Panorama della luna col cratere Copernico
Un ritaglio centrato su Copernico
Mare Cognitum, la zona di atterraggio delle missioni Apollo 12 e 14, nonchè della sonda Ranger 7 nel 1964.
Ed ecco la Palus Epidemiarum, poco lontano dal Mare Cognitum
Infine il cratere Tycho
Per finire, nella zona Nord della Luna, il cratere Plato
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