Gli asteroidi ruotano su se stessi con periodi di poche ore. La luminosità degli asteroidi in funzione del tempo (curva di luce) varia perciò leggermente, a seconda del diverso potere riflettente delle varie parti della superficie e/o della forma dell'asteroide, che spesso è allungato e non sferico.
Questa è la curva di luce dell'asteroide 3819 Robinson presa la sera del 15 novembre col telescopio Meade da 30 cm a F/6.5, camera QHY174M e filtro R_c, della nostra Associazione. Le stelle di confronto sono prese dal catalogo UCAC4. Fotometria con IRAF/apphot.
Il periodo è poco superiore a 3 ore, ma saranno necessarie ulteriori osservazioni per stabilire la sua durata con esattezza. La curva di luce mostra un doppio massimo, chiaro indice che l'asteroide è molto allungato e ruota intorno a un asse perpendicolare all'asse maggiore. La variazione di luminosità dipende dalla diversa superficie esposta al Sole durante la rotazione. Dalla ampiezza della curva di luce (0.3 magnitudini) si ricava il rapporto tra asse maggiore e asse minore dell'ellissoide che approssima la forma dell'asteroide.
3819 Robinson è attualmente oggetto di una campagna osservativa della Sezione asteroidi della UAI, dato che in questo mese si trova in opposizione, il che vuol dire minima distanza dalla Terra e osservabilità per tutta la durata della notte.
lightcurve

La cometa 12P si trova ancora ben lontana dal Sole , 2,7 Unità Astronomiche (400 milioni di km) eppure ha avuto un altro grosso aumento di luminosità dovuto alla espulsione di una gran quantità di gas e polvere.

L'immagine è stata ottenuta col nostro telescopio da 30 cm, camera QHY174M e filtro fotometrico R_c la sera del 15 novembre 2023 e mostra la cometa con una struttura ben diversa da quella dell'11 ottobre, ottenuta con la stessa strumentazione, riportata più sotto. Magnitudine della cometa circa 9.4.

Elaborazione di Mauro Facchini del progetto CARA-UAI.

12P 231115

 

Ed ecco la nostra immagine dell'11 ottobre, per confronto.

12P 231011asinh

Saturno osservato l'11 novembre 2023 col telescopio Meade da 30cm, camera QHY174M e filtro R. Il confronto con l'immagine presa con la stessa strumentazione il 13 settembre mostra come l'ombra del pianeta sia ora ben visibile sopra gli anelli. Saturno si avvia ad essere in quadratura col Sole, ossia a 90 gradi di distanza apparente in cielo, infatti dista dal Sole 98 gradi.

 Il 13 settembre era a 162 gradi di distanza, quasi in opposizione (180 gradi) per cui l'ombra del pianeta era nascosta quasi completamente dal pianeta stesso.

Si puo' anche notare che il diametro del pianeta era leggermente maggiore a settembre (130 pixel contro 122), data la distanza dalla Terra leggermente minore.

saturno cfr ann

 

La galassia di andromeda, M31, ripresa dal Socio Ubaldo Panitti con telescopio Vixen , focale 820mm, filtro Optolong L-pro, con 1h di posa a 800 ISO e con dithering manuale.

Si vedono bene le due galassie satelliti, NGC205 in alto a destra, e la galassia nana ellittica M32 in basso, molto compatta.

andromeda ubaldo

Eclissi parziale di Luna del 28 ottobre 2023. Luna quasi al perigeo, cielo sereno. Foto di Vincenzo Falasca

Nikon Z6II, Tamron 150-600mm. Dalle 21:44 alle 23:21.
ExposureTime - 1/800 seconds
FNumber - 6.3
ExposureProgram - Manual control
ISOSpeedRatings - 125
FocalLength - 600.00 mm
Single 0562