Il prossimo sabato 24 maggio alle ore 21:30 presso la sede del parco di Colfiorito, conferenza del nostro Presidente Roberto Nesci sul programma spaziale ARTEMIS che riporterà gli astronauti di nuovo sulla Luna.
Se il meteo sarà favorevole osservazione della Luna su maxischermo all'inizio della conferenza. Al termine illustrazione delle costellazioni estive coi Soci dell'Associazione.
Si consigliano scarpe e abbigliamento adatto alle ore notturne in campagna.
locandina 230624 modificata

La sera del 6 giugno abbiamo di nuovo osservato la Supernova SN2023ixf in M101 col telescopio da 30cm. La stella è ancora molto brillante e lo spettro non mostra evidenti righe di emissione con la nostra risoluzione (R=50). E' comunque più frastagliato di quello della scorsa settimana, segno che qualche cambiamento comincia a mostrarsi.

Figura 1: Imagine diretta, filtro R, camera QHY174M, posa 10 minuti. Acquisizione ed elaborazione con MaximDL.

Figura 2: spettro della Supernova, ascisse in nanometri, ordinate in conteggi netti. Acquisizione con MaximDL, estrazione dello spettro con IRAF/apall, elaborazione con TOPCAT.

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Ed ecco lo spettro, camera QHY174M, reticolo SA100, posa 10 minuti. Estrazione con IRAF/apall, elaborazione con TOPCAT.

sn2023ixf 230606

La supernova SN 2023ixf è esploda il 17 maggio nella galassia M101, distante 21 milioni di anni luce. La abbiamo ripresa col telescopio Meade da 30 cm e ne abbiamo anche fatto lo spettro il 22 maggio. La Supernova era di magnitudine R=11.1 e resterà visibile col nostro telescopio per diversi mesi. Lo spettro per ora non mostra righe di emissione perchè l'inviluppo gassoso prodotto dall'esplosione è ancora molto denso. A mano a mano che si espanderà diventerà più trasparente e compariranno righe di emissione sempre più evidenti. Lo spettro è graficato insieme a quello della stella HD120874 di tipo spettrale A3, che mostra evidenti le righe dell'Idrogeno in assorbimento.

SN2023ixf ann

 

confronto spettri 230522

Venere ripresa il 26 maggio nel pomeriggio, col Sole ancora sopra l'orizzonte. Meade 30 cm, F/6.5, filtro V, camera QHY174M, video con Sharpcap 4.0 di 3000 fotogrammi, elaborato con Registax 5.1. Diametro apparente 21" (34 pixel, scala 0.62"/pixel).

venus19 57 47 V c wav

La sera del 5 maggio ho provato a riprendere gli Starlink. Poichè si muovono velocemente ho usato pose da 0.1s, un obiettivo da 50mm F/1.7 e 6400 ISO, con la Canon 550D.

I satelliti si sono visti nettamente separati, ma anche con 0.1s hanno lasciato una traccia allungata. A occhio nudo erano invisibili, complice anche la Luna Piena. Le foto mostrano stelle fin circa la mag 7. L'animazione fatta con 13 scatti è visibile sulla pagina Facebook della Associazione. Qui mostro uno degli scatti, dove si nota un oggetto che si muove parallelamente agli Starlink  ma appare in un solo scatto. Si tratta evidentemente di un corpo lanciato insieme ai satelliti ma in rotazione, per cui ha riflesso la luce solare solo per pochi istanti.

Elaborazione con MaximDL e GIMP. Immagine ritagliata e binnata 2x2. Scala circa 34 arcsec/pixel. La stella più brillante sotto la sequenza dei satelliti è iota Hydrae di mag 3.9.

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