Il 15 luglio 2023 è esplosa una Nova nella costellazione del Sagittario. Le coordinate 17:52:49.3 -20:24:15.4 . La scoperta indipendentemente fatta da un astrofilo australiano Andrew Pearce  con una Canon 800D e un semplice obiettivo da 85 mm di focale, e un giapponese, Yuji Nakamura con un tele da 135 mm di focale ! (http://www.cbat.eps.harvard.edu/unconf/followups/J17525020-2024150.html) .

La stella in questione è una piccola stella che in quiescenza è di magnitudine 18.9 ma che è arrivata alla mag 10.

Ha una rapida evoluzione, ed oggi (21 luglio) è scesa alla mag V=13.. Per poterla seguire ancora occorrerà presto un telescopio con almeno un metro di focale, perchè a 5 secondi d'arco si trova una stella di mag 15, che non sarà distinguibile usando un semplice teleobiettivo di media focale.

Ecco una foto fatta con una Canon 550D e tele da 200 mm di focale, la sera del 16 luglio dal balcone di casa dal nostro Presidente Roberto Nesci. Somma di 9 pose da 30s, inseguimento con Vixen GP, elaborazione con MaximDL.

Notare il colore rosso, dovuto alla estinzione delle parti blu e verdi della luce da parte della polvere interstellare. La distanza della stella non è nota con grande precisione, ma certamente è dell'ordine di diecimila anni luce.

Le Nove sono in realtà stelle doppie costituite da una stella normale e una stella collassata, come una nana bianca o una stella di neutroni, poste a breve distanza. La materia perduta dalla stella normale cade su quella collassata e si accumula finchè non viene superata una soglia critica oltre la quale si ha l'esplosione.

Questa stella è anche in quiescenza una sorgente di raggi X ed era stata studiata nel 2021 in quiescenza. E' la prima volta che la si vede esplodere e sarà certo studiata in dettaglio per comprendere meglio i dettagli della sua struttura.

 

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