Ricordate la Nova che esplose nella costellazione di Cassiopea nel 2021 arrivando alla sesta magnitudine ? Ebbene non si è ancora spenta, anzi è di magnitudine 12.2.

Ne abbiamo fato lo spettro la sera del 7 luglio 2023, e lo abbiamo confrontato con quello di una nebulosa planetaria, G061.9+41.3.

La figura mostra come entrambe abbiano forti righe di emissione, con la Halfa dell'Idrogeno a 656 nm in comune, ma per il resto sono abbastanza diverse.

La Planetaria ha forti righe di Hbeta (486 nm) e Ossigeno due volte ionizzato (501 nm), la Hgamma a 434, la Hbeta, l'ìElio neutro a 587 nm;

la Nova ha la riga dell'Elio ionizzato (468 nm) , la Hbeta, e altre righe a  572 e 610 nm.

La Planetaria emette luce essenzialmente solo in corrispondenza delle righe di emissione (fluorescenza); questa è la ragione per cui i filtri tipo L-enhance a bande strette centrate sulle righe Ossigeno e Halfa sono cosi' efficienti per visualizzarle, mentra la Nova ha una forte emissione a tutte le lunghezze d'onda dovuta al gas caldo che emette come un corpo nero, oltre alle righe di fluorescenza in emissione.

La spettroscopia è la tecnica che permette di capire come sono fatte le stelle e quali processi fisici sono alla base della loro luminosità.

V1405Cas G061