Gli asteroidi ruotano su se stessi con periodi di poche ore. La luminosità degli asteroidi in funzione del tempo (curva di luce) varia perciò leggermente, a seconda del diverso potere riflettente delle varie parti della superficie e/o della forma dell'asteroide, che spesso è allungato e non sferico.
Questa è la curva di luce dell'asteroide 3819 Robinson presa la sera del 15 novembre col telescopio Meade da 30 cm a F/6.5, camera QHY174M e filtro R_c, della nostra Associazione. Le stelle di confronto sono prese dal catalogo UCAC4. Fotometria con IRAF/apphot.
Il periodo è poco superiore a 3 ore, ma saranno necessarie ulteriori osservazioni per stabilire la sua durata con esattezza. La curva di luce mostra un doppio massimo, chiaro indice che l'asteroide è molto allungato e ruota intorno a un asse perpendicolare all'asse maggiore. La variazione di luminosità dipende dalla diversa superficie esposta al Sole durante la rotazione. Dalla ampiezza della curva di luce (0.3 magnitudini) si ricava il rapporto tra asse maggiore e asse minore dell'ellissoide che approssima la forma dell'asteroide.
3819 Robinson è attualmente oggetto di una campagna osservativa della Sezione asteroidi della UAI, dato che in questo mese si trova in opposizione, il che vuol dire minima distanza dalla Terra e osservabilità per tutta la durata della notte.
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