E' in partenza la missione DART, diretta all'asteroide (65803) Didymos, unp piccolo asteroide doppio, ossia con un piccolo satellite.

Scopo della missione è colpire il satellite in modo da modificarne leggermente l'orbita e capire così con un esperimento quali sono le possibilità pratiche di di deviare in futuro un asteroide potenzialmente pericoloso.

Didymos non è un asteroide che possa entrare in collisione con la Terra in un futuro vicino, ed è quindi un ottimo bersaglio per sperimentare la tecnica di impatto.

Sulla sonda DART è montato un piccolo minisatellite, LICIACube, realizzato dall'Agenzia Spaziale Italiana e dall'Istituto Nazionale di Astrofisica, che si staccherà dalla nave madre prima dell'urto in modo da poter fotografare a distanza sia l'asteroide globalmente che il luogo e le fasi dell'impatto.

I dati saranno poi trasmessi a terra, nel corso di diverse settimane data la grande distanza dell'asteroide e la poca potenza del trasmettitore.

Didymos si trova attualmente alla massima distanza dalla Terra (3.2 U.A.), e ci passerà vicino il 4 ottobre 2022, alla minima distanza di 0.071 U.A. (10.6 milioni di km).

Sarà possibile osservarlo col nostro telescopio, dato che sarà circa di magnitudine 15, nei giorni successivi alla minima distanza, quando sarà visibile dall'emisfero Nord.

La figura mostra l'orbita di Didymos e dei pianeti interni del sistema solare, con le posizioni alla data odierna.

Per saperne di più, oltre al podcast di Radio3 Scienza del 23 novembre, visitate il sito dell'ESA https://www.esa.int/Safety_Security/Hera/DART e il sito della NASA

https://dart.jhuapl.edu/Mission/index.php . L'impatto è previsto intorno alla fine di settembre del 2022, quando l'asteroide sarà circa alla minima distanza dalla Terra.

didymos orbit