Col telescopio Meade da 30cm abbiamo ottenuto lo spettro della Nova Herculis 2021, la sera del 14 giugno. La Nova era gia' scesa alla magnitudine 9 in banda V, ed appariva rossa nelle foto fatte con le reflex (seconda figura in bsso).

Lo spettro e' fatto con un reticolo SA200 (200 tratti per mm) e la camera QHY174M monocromatica, mediando 37 pose da 30s ciascuna. Per confronto è stato fatto lo spettro della stella HD 176393, poco distante, di tipo spettrale B9, corrispondente a una temperatura superficiale di 11400 gradi.

La figura qui sotto mostra l'immagine spettrale della Nova: la striscia luminosa è di luminosità non uniforme in quanto ad alcune lunghezze d'onda c'è forte emissione provocata da transizioni atomiche precise, caratteristiche del gas caldo emesso nella esplosione. SI può notare che purtoppo una stella si trova quasi sopra lo spettro della Nova, simulando una emissione spettrale.

NH 2dim ann

Le lunghezze d'onda vanno dal violetto al rosso, da sinistra a destra. Le due righe più intense sono provocate dall'Idrogeno.

Il grafico successivo mostra il profilo di luminosità dello spettro della Nova e della stelld i confronto. Si vede che la stell normale ha poche righe dell'Idrogeno in assorbimento mentre la Nova è caratterizata da fortissime righe in emissione, di cui la più intensa è la riga Halfa dell'Idrogeno a 6563 Angstrom, che corrisponde ad un colore rosso scuro: è questa riga la ragione della dominante rossa che appare nelle immagini della stella.

Le righe di emissione sono prodotte dal gas espulso dalla stella nell'esplosione, gas che andrà gradualmente disperdendosi nello spazio interstellare.

La risuluzione spettrale del nostro strumento è molto bassa, per cui non possiamo fare di misure di velocita' sfruttando l'effetto Doppler.  Con strumenti più adatti si è già visto che la velocità di espansione è di circa 3000 km/s (chilometri al secondo), molto alta per una Nova, per cui si pensa che la sua luminosità diminuirà molto velocemente, a differenza della Nova in Cassiopea che da 3 mesi è molto brillante.

Nova Her spe ann

 

La foto sotto, è stata fatta dal socio Antonio Moretti la stessa notte, con una Canon 800 e obiettivo da 70mm di focale, con una posa di 75 secondi. Sono indicate le due stelle più brillanti per identificare la zona di cielo, al confine tra Aquila ed Ercole: la stella ha nome Nova Herculis perchè formalmente dentro ilconfine di questa costellazione.

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