Giove, il pianeta piu' grande del sistema solare, è un pianeta in gran parte gassoso e noi ne vediamo gli strati piu' esterni che riflettono la luce del Sole, con piccole modifiche dovute agli assorbimenti delle molecole della sua atmosfera.

La figura mostra lo spettro di Giove confrontato con quelli dei suoi satelliti Io ed Europa: Io è ricoperto da composti dello Zolfo, emessi dai suoi vulcani molto attivi, mentre Europa è completamente ricoperto da uno spesso strato di ghiacci. La differenza dei materiali superficiali fa si' che i due satelliti riflettano la luce del Sole in maniera differente, piu' rossastra quella di Io, piu' azzurra quella di Europa.

La forma dello spettro di Giove è piu' simila a quella di Europa, tranne una banda di assorbimento a 6180 angstrom dovuta al Metano presente nell'atmosfera gioviana: i due satelliti invece sono praticamente senza atmosfera e quindi riflettono lo spettro del Sole senza modificarne le righe spettrali, ma solo con diversa efficienza a causa dei materiali presenti sulle loro superfici.

La banda di assorbimento a 6900 Angstrom non è dello spettro solare, ma è provocata dall'Ossigeno della atmosfera terrestre: la luce di tutti gli astri deve infatti attraversare la nostra atmosfera per raggungerci, che quindi aggiunge i propri assorbimenti agli spettri delle sorgenti celesti.

Telescopio Meade da 30cm F/10, spettrografo Spec600 di Fulvio Mete, camera QHY174M; acquisizione con MaximDL, elaborazione con IRAF/apall, grafica con TOPCAT.

giove io europa qhy