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Cdm 20221215 2200 OrizzonteZ

PIANETI

Mercurio: all’inizio di dicembre il pianeta sarà ancora molto basso sull’orizzonte occidentale dove tramonta poco più di mezz’ora dopo il Sole, La situazione migliora sensibilmente nella seconda metà del mese. La massima elongazione serale viene raggiunta il giorno 21 , con una distanza angolare dal Sole di 20° 08’. Il massimo ritardo nell’orario del tramonto si verifica il giorno 24 dicembre, quando Mercurio tramonta 1 ora e 27 minuti dopo il Sole.

Venere: per gran parte del mese il pianeta si trova più basso sull’orizzonte rispetto a Mercurio e avremo a disposizione poco tempo per scorgerlo mentre si accinge a tramontare. Le condizioni di osservabilità migliorano negli ultimi giorni dell’anno, con la congiunzione e il “sorpasso” di Venere su Mercurio. All’inizio del mese Venere si trova nella costellazione dell’Ofiuco. Dal 7 dicembre inizia ad attraversare il Sagittario, fino a giungere vicino al limite con il Capricorno.

Marte: il giorno 8 raggiunge l’opposizione al Sole e all’alba dello stesso giorno viene occultato dalla Luna Piena. Come sempre accade per i pianeti all’opposizione, Marte rimane visibile per tutta la notte, sorge al tramontare del Sole, culmina a Sud nelle ore centrali della notte e possiamo seguirlo fino all’alba. Il pianeta rosso raggiunge anche la massima luminosità, le maggiori dimensioni apparenti all’osservazione con il telescopio, e la minima distanza dalla Terra – circa 81,5 milioni di km. Marte rimane per tutto il mese nella costellazione del Toro. L'occultazione si verifica l'8 dicembre, prima del sorgere del Sole, in concomitanza con l'opposizione al Sole del pianeta rosso! La magnitudine di Marte è – 1,9 . orario per Roma ore 6:15 inizio, ore 7:05 fine.

Giove: il tempo a disposizione per osservarlo si riduce gradualmente nel corso del mese. Il pianeta rimane comunque ancora osservabile agevolmente nelle prime ore della notte, in direzione Sud-Ovest. Dato che Venere tramonta molto presto, all’inizio della notte Giove è ancora l’oggetto più luminoso. Giove si trova ancora nella costellazione dei Pesci.

Saturno: tramonta oltre 3 ore prima di Giove. Rimane quindi poco tempo per osservarlo, sempre più basso sull’orizzonte a Sud-Ovest, dove possiamo individuarlo all’inizio della sera. Saturno si trova ancora nella costellazione del Sagittario.

Urano: possiamo osservare agevolmente il pianeta nel corso delle prime ore della notte, quando culmina a Sud.  Anche Urano sarà occultato dalla Luna, come Marte: il fenomeno si verifica il 5 dicembre. La luminosità di Urano è prossima al limite della visibilità ad occhio nudo e per poterlo osservare agevolmente si consiglia l’utilizzo di un telescopio. Il pianeta si sposta lentamente con moto retrogrado nella costellazione dell’Ariete. 

L'occultazione si verifica la sera del 5 dicembre. La magnitudine di Urano è 5,7 . Orario per Roma ore 17:20 inizio, ore 18:19 fine.

Nettuno: lo si può ancora seguire per alcune ore nel corso della prima parte della notte, in direzione Sud-Ovest. Le condizioni di osservabilità sono simili a quelle di Giove. Data la bassa luminosità, è possibile individuare Nettuno solo con l’aiuto di un telescopio. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario.

Plutone: è ormai praticamente inosservabile: la distanza angolare dal Sole è sempre più ridotta. Si trova estremamente basso sull’orizzonte occidentale dove tramonta poco dopo il Sole. Plutone alla fine dell’anno si troverà vicino a Venere e Mercurio e rimane ancora nel Sagittario, costellazione che lo ospiterà fino al 2023. Plutone ha una luminosità molto bassa e lo si può individuare solo con un telescopio.

 

CONGIUNZIONI

Luna - Giove : nelle sere dell’1 e del 2 dicembre vedremo la Luna oltre il Primo Quarto avvicinarsi e poi superare Giove. Il pianeta si trova nella costellazione dei Pesci. La Luna nei due giorni passa dall’Acquario ai Pesci, per poi proseguire nella Balena.

Luna - Pleiadi : la sera del 6 dicembre la Luna fa il suo ingresso nella costellazione del Toro avvicinandosi all’ammasso stellare delle Pleiadi. 

Luna – Marte : la sera del 7 dicembre, nella costellazione del Toro, vedremo la Luna avvicinarsi a Marte, preludio dell’occultazione che potremo osservare prima dell’alba del giorno seguente, 8 dicembre .

Luna – Venere - Mercurio : la sera della vigilia di Natale, il 24 dicembre, al crepuscolo, potremo tentare di scorgere il sottilissimo falcetto lunare – appena un giorno dopo la Luna Nuova, che tramonta accompagnato dai pianeti Mercurio e Venere, nella costellazione del Sagittario. 

Luna – Saturno : la sera del 26 dicembre la falce di Luna crescente raggiunge Saturno nella costellazione del Capricorno. 

Venere - Mercurio : la sera del 29 dicembre potremo ammirare la congiunzione tra due pianeti, Mercurio e Venere, che si trovano alla minima distanza angolare nella costellazione del Sagittario.

Luna – Giove : nella stessa sera del 29 dicembre la Luna al Primo Quarto si trova vicino a Giove nella costellazione dei Pesci. 

 

COSTELLAZIONI 

Le costellazioni autunnali, povere di stelle brillanti e non sempre facilmente identificabili dal neofita - Capricorno, Acquario, Pesci - si avviano al tramonto nel cielo di Sud - Ovest, sostituite a Sud - Est dall'inconfondibile costellazione di Orione, accompagnata dal Cane Maggiore con la fulgida Sirio, dal Toro, dai Gemelli.
In queste costellazioni possiamo individuare alcune delle stelle più luminose dell'intera volta celeste; oltre alla già citata Sirio, ricordiamo la rossa Aldebaran nel Toro, Castore e Polluce nei Gemelli, Procione nel Cane Minore, Capella nell'Auriga. Orione, la più bella costellazione invernale, è caratterizzata dalle tre stelle allineate della cintura e dai luminosi astri Betelgeuse, Rigel, Bellatrix e Saiph che ne disegnano il contorno. Con piccoli strumenti (è sufficiente anche un buon binocolo) non è difficile individuare la celeberrima nebulosa (M 42), situata nella spada, poco al di sotto della cintura.
Per alcune ore dopo il tramonto è ancora possibile osservare a Ovest alcune costellazioni che abbiamo potuto seguire per il periodo autunnale: il grande quadrilatero di Pegaso, Andromeda con l'omonima Galassia, Perseo, la minuscola costellazione del Triangolo, accanto all'altrettanto piccola costellazione zodiacale dell'Ariete. Dalla parte opposta del cielo, in tarda serata si potrà assistere al sorgere del Cancro e, successivamente, del Leone.
A Nord le costellazioni circumpolari compongono un cerchio ideale intorno all'Orsa Minore, con all'estremità la Stella Polare: in senso antiorario incontriamo Cassiopea, Cefeo, il Dragone, l'Orsa Maggiore, la Giraffa.