Abbiamo avuto dall'amico Antonio Vagnozzi un raccordo per montare la camera QHY174M al posto della Canon allo spettrografo di Fulvio Mete. Riportiamo qui alcune figure per valutare gli spettri ottenuti con questa camera, confrontati con quelli fatti con la Canon allo stesso spettrografo, e quelli fatti con la QHY174M con il semplice reticolo SA200 in fascio convergente.

Il grafico sottostante mostra due stelle con belle righe di emissione, P Cygni e Beta Lyrae. La scala è 2.8 Angstrom/pixel, con un potere risolutivo di circa 13 Angstrom. La camera è usata in modalità binnata 2x2, visto il potere risolutivo ottenibile con la fenditura usata.

Date le minori dimensioni del sensore della QHY174M (11 mm contro i 22 della Canon) la copertura spettrale è minore, da 4370 a 7050 Angstrom, ma sufficiente a vedere gran parte dello spettro.

Vedremo se è possibile regolare lo strumento per includere la H-gamma dell'Idrogeno a 4340 Angstrom.

 PCyg BetLyr rid

 

Di seguito lo spettro di Beta Lyrae da solo, per chiarezza.

beta lyr qhy174M

 

Qui sotto riportiamo lo spettro di Beta Lyrae fatto con la Canon, la migliore qualità della spettro con la camera monocromatica è evidente.

In particolare sono spariti i bozzi dovuti alle curve di risposta dei tre filtri RGB, e quindi l'andamento dello spettro è molto piu' regolare. Il filtro R della Canon taglia oltre i 6700 Angstrom, mentre la QHY174M prosegue regolarmente verso l'infrarosso.

BetaLyrae

 

Per concludere, lo spettro di Beta Lyrae preso con la QHY174M e il grism SA200 (in rosso) confrontato con lo spettro preso con lo Spec600 di Fulvio Mete, stessa camera (in bianco).

Quantitativamente, il potere risolutivo spettrale è misurato dalla larghezza a meta' altezza di una riga: la riga H-alfa è 13 Angstrom con lo Spec600 e 55 Angstrom con la SA200, quasi 5 volte peggiore.

BetLyr cfr rid